Quando si esegue una nuova Sync Offerte, il modulo AmazonSync genera un codice dedicato, che verrà poi utilizzato per scaricare i risultati di elaborazione, se necessario.
Se vengono eseguite sincronizzazioni molto ravvicinate, tale codice verrà di volta in volta aggiornato, rendendo di fatto impossibile scaricare il report dal modulo.
Facciamo un esempio, simulando la sincronizzazione separata su cinque diversi paesi.
10:00 sync Italia, codice IT00001
10:02 sync Germania, codice DE00001
10:04 sync Francia, codice FR00001
10:06 sync Polonia, codice PL00001
10:08 sync Spagna, codice ES00001
10:10 sync Italia, codice IT00002
Come riportato nella pagina del manuale dedicata alla sync offerte (così come nel modulo), da Marzo 2025 Amazon può ricevere al massimo 1 sync ogni 5 minuti. Il nostro sistema pertanto eseguirà quanto segue:
10:00 invio feed Italia
10:05 invio feed Germania
10:10: invio feed Francia
e così via. Il secondo feed per l’Italia verrà inviato ad Amazon solo alle 10:30, ma nel modulo il codice per il download del report è già cambiato (diventando IT00002), impedendo così di scaricare quello per la prima sync.
In queste condizioni ci sono due soluzioni possibili:
- diminuire la frequenza delle sync verso lo stesso paese (es. 10:00 Italia, 10:05 Germania, 10:10 Francia, 10:15 Polonia, 10:20 Spagna e solo alle 10:25 la seconda sync per l’Italia)
- recuperare i report manualmente dal Seller Central
In quest’ultimo caso potrete scaricare tali file dalla pagina Catalogo – Aggiungi più prodotti, cliccando in basso su Verifica stato dell’upload.
ATTENZIONE: in questa fase Amazon si limita ad indicare se i dati forniti sono tecnicamente corretti (ad esempio se l’EAN è lungo 13 caratteri). L’assenza di errori non garantisce che l’offerta venga effettivamente aggiornata.
Se un prodotto è presente nel file e non genera errori, ma l’offerta non si aggiorna su Amazon, occorre allora verificare con il supporto al venditore eventuali limitazioni dello specifico SKU.